La stagione di Evelyne Viens è appena terminata, ricca di tutti i successi ottenuti con la Roma femminile: tra poco meno di due mesi però la si vedrà nuovamente in campo con la Nazionale canadese per difendere la medaglia conquistata in Giappone, alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questa è una stagione che a Evelyne sta dando tantissime soddisfazioni a giudicare dei numeri che racchiude. Perché alla prima tappa del suo percorso con la Roma la canadese ha conquistato Scudetto, Coppa Italia e l’intera Trigoria tutta. Un portento che Alessandro Spugna dovrà trattare con le pinze, perché questo è suo il momento d’oro e lei non ha nessuna intenzione di svegliarsi dal sogno.
I suoi numeri parlano chiaro: lei sposta gli equilibri e l’ha dimostrato fino all’ultima gara di stagione. Con 13 gol e 6 assist realizzati, Viens è la bomberessa del campionato, un “duello” all’ultima rete che la vista prevalere persino su Valentina Giacinti, la compagna di squadra. Senza dimenticare i 5 gol messo a referto pure nelle Coppe, tra Women’s Champions League e Coppa Italia. Ma oltre alle fredde statistiche, Viens è risultata fondamentale per la capacità di adattarsi al gioco dell’allenatore in maniera quasi immediata, per una continuità di rendimento che ha fatto fare il salto di qualità la squadra.
Evelyne Viens non vuole pià fermarsi dopo la grande stagione con la Roma femminile: l’obiettivo è l’Olimpiade di Parigi
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Nonostante il suo dna da punta centrale, Spugna l’ha affiancata fin quasi da subito a Giacinti sulla fascia, facendola svariare però spesso anche alle spalle della punta, in quella posizione lasciata libera da Andressa Alves, dalla quale ha ereditato la camicetta numero 7. In entrambi i ruoli offensivi, la canadese è risultata dominante grazie alla sua fisicità che sguciava tra le linee difensive. Oltre al ritmo del gioco impulsato lungo le corsie laterali dalla sua corsa, in una mix esplosivo di tecnica, controllo, precisione e potenza. Da titolare o subentrata, poco importava: Viens ha sempre rappresentato la speranza delle romaniste.
Bestia nera della Juventus contro cui ha timbrato in ogni singolo scontro di campionato, sua la rete nella sfida d’andata della Poule Scudetto che ha portato nuovamente la Roma ad un passo dal secondo titolo italiano. Il suo eccezionale controllo del corpo e il senso del gol nelle condizioni più estreme ne hanno infine consacrato la grandezza nella finale di Coppa Italia. Al 90′, Viens portava la Roma ai tempi supplementari, regalando così la svolta decisiva. Adesso, di ritorno in Nazionale, Viens è pronta ad agguantare il posto che le spetta nella rosa canadese, oltre a quello che già detiene nella Roma femminile.