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Roma Primavera

Roma, Daniele De Rossi visione agli under giallorossi in vista di un possibile utilizzo futuro

Insieme al padre Alberto, De Rossi analizza gli under delle giovanili che potrebbero presto rientrare nel giro della prima squadra

 

Il calciomercato della Roma inizierà a luglio con un budget molto limitato, anche se l’eventuale cessione di pezzi pregiati della collezione potrebbe aumentare la capacità d’acquisto del club: ciò non toglie che, data la situazione, Daniele De Rossi non possa inserire qualche under che faccia al caso della prima squadra. Le giovani della Roma, tra l’altro, sono tra le migliori d’Italia, a giudicare dai grandi risultati che raccolgono anno dopo anno nelle rispettive categorie. Ecco perché proprio DDR, con suo padre Alberto, sta cercando di capirne di più sui prospetti che potranno essere funzionali al nuovo progetto.

“Non si potrà fare una squadra di soli diciottenni – aveva detto poche settimane fa – ma servono giocatori che possano essere un valore per la società, con un occhio al nostro settore giovanile dove abbiamo perso Frattesi e Calafiori. E questa cosa non mi va giù”. Insomma, perdere giovani talenti che poi nelle altre squadre emergono come vere e proprie rivelazioni non deve più capitare, soprattutto alla Roma, club che non può permettersi top player prezzolati. Forse anche per questo il nuovo corso vuole porre maggiormente il focus sulle promesse della cantera, che per mezza Europa stanno seminando successi.

Perché non ci sono solamente i giocatori della Primavera come Pisilli, Pagano, Mannini, Oliveras e Joao Costa attenzionati della prima squadra. Tra l’altro i suddetti, con alte probabilità, saranno valutati nel corso della preparazione e poi si decideranno eventuali cessioni in prestito per farli crescere. Per la Roma di De Rossi ci sarebbero anche i ragazzi degli Under-17 che si stanno facendo largo in questo magnifico mondo. Quattro di loro hanno appena portato l’Under-17 italiana al titolo europeo che non si era mai vinto in precedenza, supernando nella finale il Portogallo. Loro sono Alessandro Di Nunzio, Federico Coletta, Cristian Cama e Federico Nardin, i primi tre protagonisti assoluti dell’impresa.

Di Nunzio, 2007, ha firmato il suo primo contratto da professionista fino al 2026, rifiutando addirittura l’offerta dello United. Lui è uno dei prospetti più interessanti. Idem Federico Coletta, centrocampista come Di Nunzio cresciuto nella Vigor Perconti e in giallorosso dallo scorso anno. In questa stagione 23 presenze, 15 gol e 6 assist… mica male. Con la Roma ha firmato fino al 2027. Anche Cristian Cama ha prolungato, perché un terzino sinistro così, tra i migliori col Portogallo, dove lo trovi? Il suo valore lo rende una delle eccellenze delle nazionali giovanili. E poi da non dimenticare Nardin, difensore già nel giro della Primavera.

Giulio Benatti
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