Nazionale, Luciano Spalletti sul capitano della Roma: “Per le qualità che ha Pellegrini può vestire la 10”

In Nazionale Pellegrini sarà un punto fermo, lo dice Spalletti elogiando il giocatore della Roma prima dell’amichevole contro la Bosnia

Giulio Benatti -
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Luciano Spalletti alla guida della Nazionale italiana – figc.it (romaforever.it)

 

Grande attestato di stima da parte del commissario tecnico della nazionale italiana Luciano Spalletti verso il capitano della Roma, Lorenzo Pellegrini, insignito della maglietta più prestigiosa che si possa vestire in Italia. Pellegrini difatti indosserà la casacca che in passato è stata portata solamente dai grandi che hanno fatto la storia del calcio italiano. La numero 10 non a caso è appartenuta a giocatori come Gianni Rivera, Roberto Baggio, Francesco Totti: leggende imprescindibili nella storia del calcio a livello mondiale. Proprio per tale ragione l’assegnazione della dieci a Pellegrini è un’evento dalla portata eccezionale.

La Nazione di Luciano Spalletti sta preparando l’avventura europea di Euro 2024 che si disputerà dalla settimana prossima in Germania. Alla manifestazione gli azzurri arrivano da detentori in carica del titolo, per cui da parte delle agguerrite rivali saranno tra le selezioni favorite nonché – ovviamente – da abbattere. Ragion per cui bissare il successo ottenuto dai ragazzi di Roberto Mancini sarà tutt’altro che semplice. Intanto, alla vigilia dell’ultima amichevole contro la Bosnia prima della partenza, Luciano Spalletti torna sulla sua scelta di insignire il centrocampista della Roma Pellegrini del numero più prestigioso della Nazionale: il diez dei grandissimi. Da brivido.

“Per le qualità che ha – spiega l’ex tecnico di Roma e Napoli fra le altre – Pellegrini può vestire la numero dieci senza problemi. Lui è fatto di quella pasta lì… è un giocatore che sa galleggiare, sa calciare le punizioni, i rigori. Ha il piede per mettere quella palletta morbida dove vuole. Inoltre è sempre messo bene con la postura del corpo, sa saltare l’uomo nello stretto”. Insomma, un elogio in piena regola quello riservato dal tecnico di Certaldo al suo pupillo. Non c’è che dire. Un vero e proprio attestato di stima che ovviamente il giocatore dovrà poi confermare sul terreno di gioco, quando di fronte ci saranno avversari ben più probanti della stessa Bosnia. Si vedrà.

Spalletti nel mentre continua la spiegazione della scelta: “E poi c’è Barella che si avvicina a un numero dieci, anche se lui fa tantissima strada. Ma questo lo rende ancora più forte. Lo migliora. Siamo messi bene per quanto riguarda i numeri dieci”. Queste le parole pronunciate dal commissario tecnico della nazionale per spiegare le scelte riguardanti la numerologia. Tutto chiaro. Pellegrini è il terzo giocatore della Roma ad essere designato per vestire la camicetta più importante, dopo quelle portate da Francesco Totti e Daniele De Rossi nel corso delle competizioni europee e mondiali avvenute negli ultimi vent’anni.