La Roma ha scelto di affidarsi a Florent Ghisolfi per rinnovare la rosa e regalare a Daniele De Rossi un organico davvero competitivo. L’ex dirigente del Nizza, che ha assunto il ruolo di direttore sportivo dei giallorossi, si è messo subito al lavoro: uno dei reparti dove si dovrà intervenire di più è certamente l’attacco, dato che diversi giocatori stanno per lasciare Trigoria.
Romelu Lukaku terminerà il suo prestito il 30 giugno e non sarà riscattato. Anche Sardar Azmoun è pronto a fare rientro al Bayer Leverkusen, mentre Belotti – di rientro dal prestito alla Fiorentina – verrà quasi certamente ceduto. In più c’è Tammy Abraham, che la Roma sta pensando di cedere per fare cassa (lo vogliono in Premier League) e Paulo Dybala, che non fa stare tranquilli i tifosi a causa di quella clausola da 13 milioni per i club esteri esercitabile fino al 31 luglio.
Ecco perché Ghisolfi sta cercando di individuare dei rinforzi importanti nel reparto offensivo. L’obiettivo numero uno è ovviamente Federico Chiesa, anche se la valutazione della Juventus (circa 40 milioni di euro) ha un po’ spaventato la dirigenza giallorossa. Non a caso nelle ultime ore sembra che l’interesse della Roma si sia spostato su un altro giocatore di proprietà della Juve.
Stiamo parlando di Matias Soulé, che nella stagione appena conclusa ha vestito la maglia del Frosinone: le sue 11 reti non sono bastate a garantire la permanenza in Serie A ai ciociari. Terminato il prestito l’argentino farà rientro alla Continassa, anche se le voci parlano di una Juve pronta ad ascoltare offerte per il giovane talento. Tuttavia, secondo quanto affermato su X da Alfredo Pedullà anche per strappare Soulé alla Signora saranno necessari 40 milioni.
Per quanto riguarda invece il centrocampo Florent Ghisolfi sta guardando con attenzione anche in Serie A. Uno dei nomi circolati in queste ore è quello di Tomas Suslov, slovacco classe 2002 che ha fatto bene quest’anno con il Verona. Gli scaligeri lo hanno prelevato la scorsa estate dal Groningen in prestito con obbligo di riscatto. Le buone prestazioni del giovane slovacco hanno convinto il club gialloblu a riscattarlo a gennaio. Per lui 33 presenze e 3 reti con il Verona di Baroni: una crescita che ha attirato l’attenzione di diversi club, tra cui proprio la Roma.