Roma, 3 anni dal centenario: i progetti per un secolo di passione

Il prossimo 22 luglio la Roma compirà 97 anni. Dal 7 giugno in poi la società prepara una serie di celebrazioni: i progetti per il futuro

Andrea Desideri -
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Roma centenario
Roma a un passo dai cento anni (RomaForever.it)

La Roma non è in vendita. Questo è il primo grande passo verso il futuro: i Friedkin hanno fatto sapere, non molto tempo fa, che la Roma resta nelle loro mani. Nel bene e nel male. Buona e cattiva sorte si intrecciano all’ombra del Colosseo attraverso la consapevolezza di gestire una piazza innamorata, ma anche tanto complicata.

Le risorse non mancano, ma vanno organizzate, contate e centellinate. I conti sono a posto, i risultati meno: il cammino europeo dei giallorossi è importante, ma in campionato la squadra sono anni che arranca. Tre sesti posti la dicono lunga su quanto lavoro c’è ancora da fare. I Friedkin sono pronti ad assumersi questa responsabilità e lo hanno fatto: prima con Mourinho cercando di portare subito in alto l’asticella.

Roma, quasi cento

La Conference League è stato un primo passo, ma poi sono mancati gli altri. C’è stata l’illusione di una possibile Europa League, ma il destino ci ha messo del suo. Ora c’è De Rossi, il ritorno alle origini, quello che non è stato possibile fare all’inizio del percorso texano – quando c’era Fonseca – che significa anche premere il tasto reset.

Centenario Roma
I progetti in vista del centenario (RomaForever.it)

Dopo la ricerca spasmodica dell’eccellenza, è il momento di rivalutare la maturazione: il successo va coltivato a piccoli passi. Non arriva immediatamente. Atalanta docet. De Rossi cita spesso la Dea sottolineando quanta strada ancora c’è da fare. La Roma parte in maniera diversa, rispetto alla verticalità societaria, quindi il percorso verso il successo potrebbe essere più rapido.

Il piano dei Friedkin

Serve, tuttavia, tempo e pazienza. Di anni, con i Friedkin al comando, ne sono passati tre e fra altri 3 saranno 100 anni di Roma. Un secolo d’amore che andrà celebrato come si deve: la speranza, che deve diventare certezza, sarà il nuovo stadio. Vederlo ultimato sarebbe un sogno per la piazza, ma soprattutto per la proprietà.

Poi ci sono i risultati e il mercato: una Roma regina d’Europa è il progetto che si sono imposti i Friedkin. Anche per questo serve tempo e sostenibilità. Vuol dire avere i conti a posto e tutte le carte in regola per comandare sul mercato. La strada è quella giusta, lo dicono i libri contabili, ma c’è ancora molto da fare: tra mille giorni, forse un po’ di più, ci saranno altre prospettive e più risultati. I tifosi aspettano il centenario per mettere un punto, nella speranza sia esclamativo.