Il giocatore ex Sassuolo e Atalanta Jeremi Boga, nella sede del Nizza - romaforever.it
Il calciomercato della Roma procede a fare spenti dato che le maggiori incombenze di Floret Ghisolfi di questo periodo sono i rinnovi e gli esuberi, con un occhio agli acquisti “più fattibili” come per esempio quello del giocatore Jeremie Boga. Ma forse per gli acquisti bisognerà attendere ancora un po’, indicativamente la fine dell’Europeo e l’inizio del mercato, che aprirà i battenti il primo di luglio. Fino a quel momento saranno semplicemente suggestioni quelle elencate giorno dopo giorno. Anche perché la priorità non può che essere quella rivolta ai giocatori attualmente in organico ma in bilico.
Ovvio che il problema dell’attacco non è cosa di poco conto. Ma proprio per questo lo si affronta analizzando dapprima le situazioni degli attaccanti che già sono in rosa, per esempio le questioni Abraham e Dybala. Stessa cosa chiaramente vale per gli altri settori, in particolare le corsie esterne dove Daniele De Rossi vuole gente con gamba per poter spingere dalle parti laterali. Anche in questo caso bisogna definire le situazioni di chi già sta ricoprendo quei ruoli. E se sulla mancina arretrata si può già contare su Angeliño, in avanti si potrebbe fare decisamente meglio.
Proprio per questa ragione le quotazioni di calciomercato riguardanti Boga stanno aumentando molto, soprattutto da quando a Roma è arrivato l’ex dirigente del Nizza. Ghisolfi ha trattato già col suo agente, lo conosce bene, avendolo avuto con sé nella scorsa avventura in Francia. Il 27enne ha velocità, dribbling e imprevedibilità, tutte caratteristiche che il tecnico romanista va cercando. Inoltre, l’ivoriano ha fatto vedere buone cose, totalizzando 5 reti e 6 assist in 29 partite. L’affidabilità che cerca DDR. Tra l’altro pare che al giocatore non dispiaccia per niente tornare in Italia dove ha militato per cinque stagioni. È un campionato che conosce come le sue tasche e dove può avvalersi di tutta la dose d’esperienza che già possiede.
Il prezzo non è nemmeno così proibitivo, visto che parliamo di una quindicina di milioni. Non pochi ma nemmeno inaccessibili per un club che ambisce all’Europa che conta. Si può trattare magari inserendo una contropartita tecnica, per smussare gli angoli della trattativa. Oppure il suo arrivo potrebbe portare ad un addio come quello di Stephan El Shaarawy, stesso ruolo, magari con un prezzo maggiorato se l’Europeo andasse bene. Elsha ha già 31 anni, un contratto in scadenza nel 2025 rinnovato l’anno scorso, ma nelle sue corde la possibilità di vivere l’ultima grande avventura nel calcio europeo.