Il terzino destro della Roma Zeki Celik ha disputato 90 minuti ieri sera nel match amichevole fra Italia e Turchia. La partita è terminata sul punteggio di 0-0 e Celik è stato lasciato in campo dal tecnico ex Roma Vincenzo Montella per tutta la partita. Una prestazione ordinata e senza sbavature in entrambe le fasi di gioco.
Il problema della fascia destra è uno dei nodi da sciogliere dal nuovo ds della Roma Florent Ghisolfi, appena sbarcato a Roma dopo aver salutato il Nizza in Ligue 1. Anche nel corso dell’ultima stagione agonistica, infatti, tutti i terzini destri non si sono mai espressi su livelli ottimali.
Sia Mourinho che De Rossi hanno alternato i vari Kristensen, Karsdorp e Celik, ottenendo pochi risultati convincenti. Il turco, però, è quello che potrebbe restare in giallorosso e che ha disputato le partite migliori sotto gli ordini di De Rossi in quella zona di campo. Kristensen tornerà agli inglesi del Leeds United dopo il prestito di quest’anno. Karsdorp, invece, sarà messo sul mercato e si cercherà una squadra disposta all’acquisto del giocatore.
Celik resterà a Roma? Le sensazioni sono positive in tal senso
Come detto, dunque, Celik potrebbe restare a Roma. Il suo contratto scade il 30 giugno del 2026 e potrebbe rappresentare una sicurezza a destra come alternativa al terzino titolare che arriverà nella prossima finestra di mercato.
Tutte le voci in tal senso portano all’arrivo a Roma di Raoul Bellanova del Torino. L’esterno è stato inserito nella lista dei pre-convocati per i prossimi Europei di calcio in Germania da Luciano Spalletti. Con molta probabilità farà parte della lista definitiva dei convocati e partirà per la spedizione con la nazionale dal 14 giugno al 14 luglio.
Con la maglia dei granata in questa stagione ha disputato un ottimo campionato ed è sempre stato elogiato da Juric per la sua brillantezza atletica e per l’ottima intelligenza tattica in entrambe le fasi di gioco. A destra la Roma, quindi, potrebbe ripartire da Bellanova e Celik. O almeno queste sarebbero le intenzioni.