Arnaud Kalimuendo è un attaccante francese di origini congolesi da sempre apprezzato dal nuovo direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi. La punta potrebbe davvero, quindi, arrivare in giallorosso nel corso della prossima finestra di calciomercato. Ci sarà, però, da convincere il Rennes, squadra proprietaria del suo cartellino, e da battere la concorrenza di diversi altri club.
Il classe 2002, infatti, è stato uno dei calciatori di punta del Rennes in questa stagione. Nonostante la sua giovane età, Kalimuendo ha già realizzato 35 gol nel massimo campionato francese in 121 partite disputate. Nell’ultima stagione ha realizzato 15 gol fra Ligue 1, Europa League e Coppa di Francia. Numeri davvero molto importanti per un ragazzo ancora nel giro dell’under 21 francese.
La Roma dovrà optare per una vera e propria rivoluzione nel reparto offensivo. Gli addii di Lukaku e di Azmoun peseranno e, dunque, sarà opportuno procedere a un importante ricambio. Anche Tammy Abraham non convince in pieno e potrebbe essere messo sul mercato nel corso delle prossime settimane. Daniele De Rossi ha messo al centro del progetto Paulo Dybala e vorrebbe affiancare all’argentino due punte di livello.
Oltre al nome di Jonathan David dal Lille, ecco che negli ultimi giorni le attenzioni della Roma si sarebbero concentrate su un altro giocatore della Ligue 1, per l’appunto Arnaud Kalimuendo.
Kalimuendo è un vecchio pallino di Ghisolfi, dal momento che anni fa era stato preso proprio da lui in prestito quando era ds del Lens. L’attuale dirigente della Roma, dunque, non ha dimenticato il calciatore e vorrebbe “regalarlo ” alla Roma. O meglio si fa per dire. Il cartellino della punta francese, infatti, costa almeno 20 milioni di euro.
Molto dipenderà, quindi, da quello che accadrà nei prossimi giorni in uscita e in entrata. David e Kalimuendo, però, darebbero di sicuro qualcosa in più al reparto offensivo giallorosso. Su Kalimuendo sarebbe vivo anche l’interesse dell’Eintracht Francoforte. La squadra tedesca lo aveva già ricercato nel mese di gennaio, ma poi non se ne fece più nulla.