Vincent Candela è sicuro. Per l’ex difensore della Roma scudettata del 2001 l’assoluta priorità per il prossimo anno è la riconferma di Paulo Dybala. L’ex calciatore di Palermo e Juventus ha disputato le ultime due stagioni con la maglia della Roma, ma il suo futuro nella Capitale non è così certo. Su di lui, infatti, si rincorrono parecchie voci di mercato.
La Joya sarebbe finito nel mirino di diversi club italiani ed esteri. Antonio Conte, in procinto di passare al Napoli, lo vorrebbe nella squadra partenopea. Anche Mourinho – da poco arrivato in Turchia al Fenerbache – farebbe carte false pur di poterlo ancora allenare.
Nonostante qualche infortunio di troppo, il talento di Dybala è fondamentale per la Roma. De Rossi e Ghisolfi cercheranno in tutti i modi di convincere l’argentino a continuare la sua avventura nella Capitale. Di recente Dybala è rimasto particolarmente deluso per la mancata convocazione con la maglia dell’Argentina, in vista della prossima Copa America che si disputerà negli Stati Uniti fra circa tre settimane.
Ma che cosa ha dichiarato nelle ultime ore Vincent Candela sul futuro di Dybala? L’ex calciatore francese non ha minimamente dubbi. Ecco le sue considerazioni.
Vincent Candela ha a cuore da sempre le sorti della squadra giallorossa. L’ex terzino sinistro è tifosissimo della Magica ed esprime spesso considerazioni sulla squadra allenata da Daniele De Rossi. Nelle ultime ore – nel corso della ProAm Exhibition, un torneo di padel con protagonisti parecchi ex calciatori – ha espresso le seguenti frasi riguardanti il futuro di Paulo Dybala, ma non solo.
Per lui, la priorità di Ghisolfi e della società giallorossa dovrebbe essere quella di blindare la Joya a Roma anche per i prossimi anni. Ecco le sue parole in merito: “È un punto fermo per la squadra, la società, l’ambiente e l’immagine del club. Ripartire da lui deve essere il primo obiettivo della società“.
E su De Rossi: “Daniele ha avuto tre mesi per conoscere, guardare, riflettere. La Roma non era squadra da scudetto ma non era neanche da decimo posto e adesso De Rossi avrà le idee chiare su dove mettere le mani per migliorare la squadra. Ci sono molte cose da fare e nel calcio non è sempre e solo un problema di soldi da spendere“.