Leonardo Spinazzola (RomaForever.it)
Dopo 5 stagioni in giallorosso, Leonardo Spinazzola non farà più parte del futuro della Roma. Il 31enne ha all’attivo 151 partite con la maglia della Roma, condite da 7 gol. Le sue prestazioni in campo sono sempre state ampiamente sufficienti nel corso delle ultime annate, ma i giallorossi hanno spesso dovuto fare i conti con i suoi problemi fisici. Nel corso delle ultime 5 stagioni, infatti, il calciatore si è fermato ben dieci volte, a causa di diversi infortuni traumatici o di natura muscolare.
Nonostante l’attaccamento alla maglia e l’ottimo livello del calciatore, quindi, la Roma ha scelto di non rinnovare il contratto di Spinazzola per i prossimi anni. Dal primo luglio, quindi, l’esterno campione d’Europa con la maglia della nazionale nel 2021 sarà libero di cercarsi un’altra squadra interessata alle sue prestazioni.
A sinistra la Roma ha scelto di riscattare dai tedeschi del Lipsia il 27enne spagnolo Angelino per 5 milioni di euro. I giallorossi hanno ufficializzato il tutto pochi giorni fa, con Angelino che andrà a guadagnare una cifra di 1,8 milioni di euro a stagione per tre anni. Come vice Angelino, però, non ci sarà Spinazzola, nonostante l’agente del calciatore avesse proposto alla Roma un abbassamento del suo attuale ingaggio da 3 milioni di euro.
Spinazzola ha giocato la sua ultima partita con la Roma nella sfortunata semifinale di ritorno di Europa League contro i tedeschi del Bayer Leverkusen. Il 31enne è uscito dal campo – lasciando il posto a Zalewski – a causa di un fastidio di natura muscolare. Il terzino sinistro ha saltato le ultime partite di campionato.
L’obiettivo del calciatore nelle ultime settimane sarebbe stato quello di rimanere a Roma, anche con un ingaggio notevolmente ridotto rispetto a quanto percepito nelle ultime stagioni. Il suo agente – Davide Lippi – ha tentato a più riprese di intavolare una trattativa con la Roma sul rinnovo del calciatore.
Il retroscena che è emerso, però, è che i giallorossi non avrebbero accettato alcuna mediazione, facendo terminare qui, dunque, l’esperienza di Leonardo Spinazzola all’ombra del Colosseo.