Con il netto successo sul Milan (5-2) nell’amichevole di Perth, organizzata per onorare la memoria di Agostino Di Bartolomei a 30 anni dalla scomparsa, si è chiusa la stagione della Roma di Daniele De Rossi. La bella vittoria, anche se arrivata in una gara che non metteva in palio punti o trofei, fa sempre piacere e consente al tecnico di ricevere indicazioni importanti in vista della prossima stagione.
Ora, infatti, la Roma può concentrarsi su tutto ciò che bisognerà fare per ripartire nel migliore dei modi il prossimo anno. L’allenatore capitolino e anche qualche giocatore – tra cui Paulo Dybala – non hanno usato giri di parole: il sesto posto non può essere un traguardo sufficiente per le ambizioni romaniste. L’ottimo lavoro svolto in questi mesi da DDR è sotto gli occhi di tutti, ma bisogna ora rimboccarsi le maniche per costruire un organico competitivo sia in Italia che in Europa.
Ecco perché la Roma sta cercando di mettere tutti i tasselli al posto giusto. L’arrivo di Florent Ghisolfi come nuovo direttore sportivo è stato salutato con soddisfazione dall’ambiente, visto quanto di buono è riuscito a fare il manager francese al Nizza. Ora però serve compiere un altro importante passo, ovvero blindare De Rossi.
Sulla sua permanenza sulla panchina giallorossa non ci sono dubbi da settimane, ovvero da quando la proprietà ha confermato che avrebbe continuato a puntare sull’ex ‘Capitan Futuro’. Tuttavia per far dormire sonni tranquilli ai tifosi bisogna mettere nero su bianco. La buona notizia è che dopo alcuni rinvii sembra proprio che il momento sia arrivato.
L’ufficialità del rinnovo di contratto di Daniele De Rossi dovrebbe arrivare in settimana, anche se più di qualcuno è convinto che già oggi, lunedì 3 giugno, la Roma potrebbe confermare l’intesa raggiunta con il suo allenatore. DDR si legherà alla Roma per i prossimi tre anni: il tecnico romano andrà a percepire uno stipendio di 2,5 milioni a stagione.
Senza dubbio il giusto riconoscimento per De Rossi: dal suo arrivo in panchina la Roma ha cambiato volto e ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi, anche se poi nel finale di stagione sono forse venute a mancare un po’ di energie. Firmato il contratto il 40enne si metterà subito al lavoro con Ghisolfi per programmare ogni dettaglio.