Appena arrivato a Trigoria ci dormiva anche per non perdere tempo e risorse preziose. Ora che si è ambientato nel ruolo di tecnico giallorosso, De Rossi, dorme a casa propria ma resta vigile nel proprio ufficio fino a tarda sera. Anche adesso che non c’è nessuno. I giocatori sono tutti in vacanza, ma DDR torna al Fulvio Bernardini per risolvere le ultime questioni e andare in vacanza anche lui.
Niente scadenze imminenti, ma la programmazione non si fa da sola: l’allenatore vuole stilare ogni cosa prima di chiudere idealmente a chiave il centro sportivo e staccare la spina per qualche settimana. Il primo appuntamento importante lo avrà con il neo DS Florent Ghisolfi. I due si sono parlati soltanto telefonicamente finora, complice l’uscita in Australia dei giallorossi.
De Rossi rimane a Trigoria
La vittoria sul Milan per 5 reti a 2 ha portato auspicio e ottimismo, ma ora serve una maggiore consapevolezza. In particolare sul mercato. Proprio di questo parleranno Ghisolfi e De Rossi che dovranno selezionare i profili più idonei per puntellare la rosa. Non solo in entrata, ma anche e soprattutto in uscita. Chi rischia il posto.
Qualche nome è stato già fatto, ma ulteriori conferme arriveranno nelle prossime settimane. Non appena il mercato entrerà nel vivo. Il secondo punto all’ordine del giorno della riunione tecnica è alla voce ritiro: De Rossi – anche su questo – ha le idee chiarissime. Il diktat è uno soltanto: montagna. DDR, infatti, non transige sul ritiro in un posto freddo.
A tu per tu con Ghisolfi
Necessario per ossigenare i muscoli e curare la parte atletica. Mettere massa e potenza in vista della prossima stagione. I primi giorni di luglio saranno a Trigoria, poi qualche settimana al nord (località ancora da decidere) e subito dopo si torna a Trigoria. Nel frattempo c’è la questione tournée: il tecnico ha chiesto di evitarle. Questo – hanno precisato i Friedkin – sarà possibile in parte. La squadra non verrà sollecitata a viaggi “inutili”, ma alcune trasferte andranno fatte per questioni di sponsor e partnership.
No Oriente e nemmeno posti eccessivamente caldi. Evitare assolutamente, secondo De Rossi, sbalzi di temperatura e di tempo. I fusi orari incidono sulla condizione fisica. La Roma non può permettersi di arrivare già stanca. In estate va fatto il lavoro che poi andrà a coprire tutta la parte invernale: la condizione fisica passa da un ottimo ritiro pre-campionato.
Le direttive di mercato
Si torna, in parole povere, ai tempi di Brunico. Sullo sfondo il mercato: Dybala e Svilar le priorità, poi tutto il resto. Un attaccante forte (Federico Chiesa) più esterni affidabili per far riposare El Shaarawy e non solo. Questa la linea da seguire. Ghisolfi si è detto pronto a tutto, i Friedkin prendono nota. La nuova Roma prende forma lontano dal clamore di hotel e alberghi. Le mura amiche di Trigoria racchiudono i segreti del prossimo futuro.