Novità di calciomercato anche per quanto riguarda alcuni giovanissimi della Roma, nel caso specifico il Primavera Mattia Mannini. I campionati ormai sono finiti ed è solamente tempo di vacanze. C’è chi ha potuto festeggiare, chi invece ha salutato nel modo peggiore, perdendo la finale. Chi invece si consola con una chiamata nella selezione nazionale di categoria. C’è un ragazzo del settore giovanile giallorosso, però, il cui futuro sembra davvero molto promettente. Ed è proprio quello di Manini, un nome che i tifosi romanisti conoscono bene per essere stato designato persino da José Mourinho in persona. Come scordare quel momento…
Sembra ieri, difatti, la partita di Europa League contro lo Sheriff dell’11 ottobre 2023. Quando in uno stadio Olimpico che ancora covava sogni europei, Mannini debuttava per la prima volta nella sua carriera, rilevando per gli ultimi minuti di partita Nicola Zalewski. Correva il minuto 86 e la Roma stava vincendo per 2-0 sui rivali. Bei ricordi. Soprattutto per un ragazzo classe 2006 – 18 anni il prossimo 8 luglio – che ha scalato presto le gerarchie della Primavera. Quel tributo europeo concessogli da Mou gli ha regalato pure tanti titoli importanti come quello del Gardian, che lo definì uno dei migliori giocatori di quella leva a livello mondiale.
Anche Guidi aveva visto in lui qualcosa di speciale. Se lo portò con sé in seconda squadra, facendogli disputare 40 presenze totali, impreziosite da 3 gol e 8 assist. Mica male. Numeri che parlano senza troppi giri di parole di un ragazzo pronto al grande salto, proprio come si sta dicendo in queste ore di lui. Mannini potrebbe dunque nel prossimo calciomercato lasciare la Roma ed entrare nel calcio dei grandi, salutando i compagni della Primavera. Nella sua bacheca brillano un campionato Under 17 e una Supercoppa. Niente male per uno che non ha ancora raggiunto la maggiore età, oltre a non avere nemmeno la patente…
Non a caso, secondo voci che filtrano dal portale PescaraSport24, il ragazzo sarebbe entrato nel mirino del Pescara. Non solo lui per la verità, perché il Delfino starebbe attenzionando pure Niccolò Pisilli e Riccardo Pagano, altri grandi protagonisti del torneo primavera appena concluso. L’idea del club abruzzese è quella di creare un gruppo giovane e dalle grandi ambizioni in grado di poter dire la sua nella terza serie italiana. Un’idea che la coppia Sebastiani-Delli Carri, dirigenti biancazzurri, hanno sposato fin dall’anno scorso, col fine di creare a Pescara un polo attrattivo per tutti quelle promesse che cercano il trampolino di lancio.