Calciomercato Roma, Daniele De Rossi vuole Benjamin Sesko come punta di diamante…

Per risolvere il vuoto lasciato nell’attacco della Roma da Romelu Lukaku si cerca di arricavare a Sesko, nuovo obiettivo di calciomercato dei giallorossi

Giulio Benatti -
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sesko lipsia
L’attaccante del Lipsia Benjamin Sesko – Romaforever.it

 

Nel calciomercato che aprirà i battenti il prossimo primo di luglio, il nome di Benjamin Sesko è sempre più accostato alla Roma. Affiancamento interessante, chiaramente, non foss’altro per la reale fattibilità della trattiativa, almeno in questa prima fase. Non tanto perché il giocatore dovrebbe rappresentare la punta di diamante dell’attacco di Daniele De Rossi, sopperendo così all’uscita di scena di Romelu Lukaku. Quanto piuttosto per il costo, proibitivo, del suo valore di mercato. Un valore alla portata di pochi, a maggior ragione per quei club che non possono usufruire dei lauti compensi Uefa elargiti dalla partecipazione alla super Champions League del prossimo anno.

Resta il fatto che una squadra come la Roma un attaccante buono lo deve avere tra i propri ranghi. Altrimenti rimarrà difficile raggiungere quegli obiettivi che nel giro di due, tre anni dovrebbero riportare la squadra nel torneo continentale più prestigioso. Ecco perché l’idea sembra quella di puntare su giocatori pronti ad esplodere ma meno cari a livello di cartellino per quanto riguarda i settori più marginali del campo. Per intenderci le corsie esterne dove serve maggiormente gamba più che qualità. E concentrare viceversa tutti gli sforzi per colui che andrà a sostituire Lukaku, un giocatore che comunque ha garantito 21 gol stagionali senza nemmeno fare la preparazione.

Parlavamo di costi. Il Lipsia, proprietario del cartellino di Sesko, valuta il proprio giocatore tanto, per certi versi troppo. Una cifra che si aggira intorno ai 50-60 milioni di euro. E se non c’erano i soldi per riscattare Lukaku, grosso modo 40 milioni, com’è possibile immaginare un esborso di questo genere da parte della Roma? Al momento sembrano essere troppi per le casse romaniste. Chiaramente Florent Ghisolfi sta già lavorando per cercare di ridurre le distanze fra domanda e offerta, anche se – salvo colpi di scena – portare a compimento questa operazione sembra davvero un lavoro per lupi di Wall Street.

La società tedesca aveva portato a casa Sesko dal Salisburgo per 24 milioni di euro. Per loro è dunque una plusvalenza assicurata. Perfino il Milan aveva chiesto informazioni su di lui, anche se l’offerta rossonera non superò i 40 milioni di euro. Ne servono però altri 10 per raggiungere la clausola rescissoria fissata a 50 milioni. Il contratto del giocatore scade nel 2028. Per cui Ghisolfi, se vorrà avvalersi delle prestazioni sportive di Sesko alla Roma e accontentare DDR, dovrà cercare altre strade nel prossimo calciomercato – uno scambio? – che allo stato dell’arte sembrano meno percorribili. Il 2003 del Lipsia al momento rimane una bella suggestione…