Diego Llorente aspetta la Roma. Questo filtra da Trigoria. Il calciatore è contento di De Rossi e della stagione appena trascorsa in giallorosso. Al punto da voler credere di meritare una riconferma. L’esterno, con possibilità di giocare anche da centrale, ha dato ottimi riscontri. Per riscattarlo dal Leeds servono 5 milioni di euro. I giallorossi ci stanno pensando.
A suo favore ci sono le prestazioni, il calciatore ha fatto meglio di tanti suoi colleghi. La partita a San Siro con il Milan in Europa League, così come il ritorno a Roma sono testimonianze di come il laterale ha cambiato letteralmente le gerarchie giallorosse. Insieme ad Angelino è quello che ha fatto meglio fra i nuovi arrivati: le possibilità al momento restano aperte, ma la Roma non si sbilancia.
C’è ancora tempo per decidere e formulare il riscatto. Oppure ricominciare da capo e mettere in piedi una trattativa. La società giallorossa sta aspettando perchè in quella posizione ci sono altri obiettivi: l’interesse per Di Lorenzo del Napoli – dopo aver chiesto la cessione dai partenopei – è forte. Una tentazione che mette in secondo piano tutto il resto.
Senza contare che la Roma deve mettere in ordine i bilanci. Servono 10 milioni di euro entro fine giugno. Qualche cessione servirà a fare cassa, inclusi i mancati rinnovamenti di prestiti. Angelino e Ndicka sono considerati incedibili. Il resto è da vedere: discorso che vale anche per Kristensen. I due esterni potrebbero tornare in blocco in Premier.
Lo spagnolo, tuttavia, confida di avere qualche chance in più. Almeno lo spera. C’è una terza via: riscatto del prestito con acquisizione del cartellino per poi cercare di piazzarlo come possibile pedina di scambio e cercare di arrivare a un colpo più importante. Magari con l’ambizione di fare persino plusvalenza. Le possibilità non mancano, così come gli incontri per trattare.
Ghisolfi non forza gli equilibri, piuttosto pensa alle prossime mosse da fare. Llorente aspetta, la Roma no. Non può permetterselo. Le prossime settimane, dunque, immediatamente dopo il rompete le righe dei giocatori, diventano decisive. Il terzino prepara le valigie, ma ancora non le chiude: potrebbe aver bisogno di disfarle oppure di caricarle definitivamente in stiva. Il biglietto resta in modalità open.