Una partita per ritrovare vecchi amici nonché ex compagni di squadra quella dell’evento CUR in Campo 2024, il format benefico di Calcio – Ultimi Romantici cui ha preso parte anche l’ex capitano della Roma Francesco Totti. Er Pupone partecipa molto volentieri a iniziative benefiche di questo genere, perché per lui sono occasioni più importanti della sola partita di calcio in sé. Oltre, ovviamente, il motivo per una bella rimpatriata con quei colleghi che a volte – sopratutto dopo il ritiro – si rischia di perdere di vista. Totti però è uno dei primi ad accettare queste chiamate a scopo benefico che fortunatamente non sono così infrequenti.
“Incontrarsi in un campo verde, dove siamo cresciuti, è sempre bello” le prime parole della bandiera romanista. Come dargli torto. E infatti al termine dell’evento sempre il capitano ha colto l’occasione per concedere qualche dichiarazione in merito a tematiche che riguardano molto vicino il mondo romanista. Dall’addio di un decano della panchina come Claudio Ranieri, al prossimo Europeo che sta per cominciare a breve, al Frosinone, al suo ritiro. Più, ovviamene, il suo pensiero sulla stagione appena conclusa dalla Roma, un commento che non lascia mai indifferenti soprattuto quando è lui in persona a pronunciarlo.
💥TOTTI AL CUR IN CAMPO 2024
L’intervista esclusiva a #Totti ai microfoni di TVPLAY: “#DeRossi ha cambiato rotta, non era semplice. #Dybala e #Lukaku bene, ma speravamo tutti in un’altra finale. #EURO2024? Italia squadra forte” pic.twitter.com/3vhO2BlsiT
— TVPLAY (@tvplayofficial) May 31, 2024
“Penso che quando c’è una competizione così importante come l’Europeo, il gruppo viene prima del singolo. La squadra è forte, ha un grande allenatore e speriamo l’Italia possa fare bene” l’opinione dell’ex campione del mondo sulla prossima avventura europea. Poi su Ranieri: “Purtroppo è arrivato anche il momento di mister Ranieri, ha preso questa decisione, dispiace a tutti che abbia lasciato il calcio. Dopo quest’impresa con il Cagliari penso che era giusto e doveroso finire in questo modo”. Quindi sulla retrocessione del Frosinone: “Le parole sono poche, mi dispiace per Di Francesco, non meritava la retrocessione. Purtroppo le squadre devono andare in Serie B, fino alla fine ha provato a combattere. Sfortunatamente non è riuscito a restare in Serie A”.
Totti poi parla di rettamente della Roma: “De Rossi ha fatto un percorso positivo. Anche perché quando entri a metà campionato, non è mai semplice. Però è stato bravo a cambiare rotta. Non è riuscito a ad ottenere quello che tutti noi speravamo. Però alla fine ha fatto un buon campionato. Lukaku e Dybala? Stagione positiva anche se noi romanisti speravamo di poter arrivare fino alla fine e di ottenere un’altra finale. Siamo contenti così e si pensa al prossimo anno”. Il congedo ricordando quel 28 maggio 2017, data dall’addio. “Sette anni dal mio ritiro sono tanti – chiude Totti – il 28 maggio è un giorno bello e brutto allo stesso tempo. Però con la Roma è stato un amore reciproco”.