Domani, al Viola Park, Sassuolo-Roma non sarà una sfida come le altre: per i ragazzi di Federico Guidi c’è in paio lo scudetto Primavera. La tensione sale. I baby giallorossi sono concentrati in quel di Firenze per cercare di mettere in bacheca il nono scudetto della storia romanista. Lo scudetto della categoria giovanile più importante, la Primavera 1. Anticamera del calcio dei grandi. Non sarà facile battere il Sassuolo di Emiliano Bigica, però, il cui exploit finora era inimmaginabile persino per tutti gli addetti al lavori. Atalanta, Inter e adesso la Roma nel mirino per rincorrere un’impresa che il sodalizio modenese non ha mai raggiunto nel corso della sua storia. Serve la massima attenzione.
Anche Guidi lo sa ed è pronto ad arringare i suoi in vista della battaglia. “Il Sassuolo è arrivato meritatamente in finale, battendo Atalanta e Inter grazie a due grandi prestazioni – spiega l’allenatore – ma soprattutto è in finale superando in questa stagione tante difficoltà. È una squadra agguerrita, forte caratterialmente, estremamente organizzata, con giocatori che possono decidere con una giocata”. Questi talenti in grado di garantire quella marcia in più sono ovviamente Bruno e Russo, tra i migliori marcatori del campionato insieme a Burnete già dall’annata passata. Guidi teme il potenziale dell’attacco neroverde.
E ne ha ben donde. Perché tra stagione regolare e coppa nazionale, i precedenti col Sassuolo sono sempre stati spettacolari e dall’alto tasso emotivo. Ecco perché – nonostante sia una finale – il tecnico non vuole rinunciare alla miglior versione della sua Roma, a prescindere da quelle che saranno le contromisure di Bigica. Ancora il trainer: “Non mi aspetto un confronto tattico e bloccato, sarà sicuramente una bellissima partita per i protagonisti in campo e gli spettatori. Certo, non mancheranno contenuti tecnico-tattici all’interno della stessa gara. Ma ci sono giocatori che a breve entreranno nel calcio professionistico e faranno parlare di sé: meritano questa vetrina”.
La Roma di Guidi vede il Sassuolo dopo 14 risultati utili consecutivi, di cui 10 vittorie: è in una fase di forte ascesa per conquistare il titolo Primavera. Un percorso travolgente. Iniziato il 10 luglio e in procinto di concludersi domani, venerdì 30 maggio, la bellezza di dieci mesi più tardi e dopo il derby vinto contro la Lazio. “È stato un percorso ricco di emozioni, c’è la soddisfazione e la consapevolezza di aver superato tantissime difficoltà. Siamo partiti il 10 luglio con un gruppo formato da un mix di calciatori che salivano dall’U18, più esperti che già l’anno scorso hanno vinto la Coppa Italia. Ora c’è la voglia di giocare gli ultimi 90 minuti dando il massimo per riportare a Trigoria lo scudetto che manca ormai da otto anni”.