La Roma che conosco la porto sempre dentro. Nei giorni di burrasca e in quelli senza vento. Tra vicoli, palazzi, bar e trattorie, son centomila strade e sono tutte mie. Così canta Marco Conidi in una celebre canzone che descrive lo stato d’animo di queste ore meglio di qualsiasi dissertazione. I giallorossi, a stagione ormai finita, sono a Perth: l’amichevole contro il Milan in Australia, nell’omaggio all’omonima città scozzese, è l’ultimo atto di un percorso denso di scadenze e obiettivi in parte mancati.
Ora i nervi sono meno tesi: in palio non c’è nulla, ma resta il blasone e la questione di immagine. Per questo con la squadra sono partiti dei “simboli” capitoli. Giocatori che ormai possono definirsi romani acquisiti. Tifano Roma e vivono la romanità nel profondo, pur essendo cittadini del mondo.
Nello specifico, si tratta di tre grandi ex: i quali non hanno esitato alla chiamata della società per esportare il brand giallorosso. Si tratta di Pizarro, Aldair e Tonetto. Due ex difensori e un ex centrocampista. Nel corso della trasferta australiana hanno approfittato per esportare il “romanismo” oltre confine. Lo hanno fatto attraverso partitelle con i giovani calciatori del posto, interviste particolarmente ricche di curiosità e aneddoti fra passato e presente con un occhio al futuro.
C’è stata persino l’occasione di godersi una cena in comune. Loro con gli estimatori. Tutte le strade portano a Roma e, anche a Perth, c’è una folta rappresentanza di romanisti. Il tifo non ha confini, esattamente come la felicità: quando si tifa Roma, tutto il resto – per chi ha vissuto e vive quei colori – diventa secondario.
Così el Pec, Pluto e Max diventano nuovamente fratelli, mai solo ex compagni, e cominciano a intonare “Grazie Roma” di Venditti come se fosse la canzone più bella del mondo. Il risultato è eccezionale, al punto che gli amministratori della pagina social della squadra hanno condiviso il video sui canali ufficiali. Il risultato era prevedibile: centinaia di migliaia di like e commenti.
La Roma fa sentire uniti anche senza conoscersi, proprio come canta Venditti. A loro tre è successo lo stesso, ora cercano di esportare le stesse sensazioni. Per la felicità del brand Roma che cresce, esattamente come un amore condiviso e coltivato giorno dopo giorno. Persino quando gli scarpini ormai sono al chiodo. Tuttavia basta un pallone, o un po’ di voce – come in questo caso – per ricordarsi come si fa.