Negli ultimi giorni sono circolati molti rumors su Dybala che hanno preoccupato non poco i tifosi della Roma. Come noto, l’attaccante argentino ha una clausola nel contratto che consente ai club esteri di accaparrarsi la Joya con una spesa di soli 13 milioni di euro. Per quanto riguarda i club italiani, invece, la Roma può annullare la clausola ma deve alzare lo stipendio al giocatore (portandolo almeno a 6 milioni).
Ecco perché anche i top club di Serie A possono provare a dare l’assalto all’ex Juve, sapendo che però difficilmente la Roma si accontenterà di un’offerta inferiore ai 20 milioni di euro. Lo sa bene il Napoli, che in caso di arrivo in panchina di Antonio Conte (sempre più probabile) avrebbe la Joya come possibile obiettivo per l’attacco.
Ma cosa vuole fare Dybala? Dove si vede nel prossimo futuro? Il talento di Laguna Larga ha risposto anche a questo in una lunga intervista concessa al sito The Athletic. Parlando proprio della sua carriera e dei prossimi passi da fare, Dybala ha sottolineato di essere in Italia ormai da 12 anni e di fare molta fatica nell’immaginarsi in un posto diverso dal Paese che gli ha dato tutto.
Tuttavia l’argentino non nasconde di provare un certo interesse per alcuni campionati esteri. In particolare l’attaccante della Roma gradisce la Liga e la Premier League ed è curioso di scoprire come potrebbe comportarsi in Inghilterra o in Spagna. Parole che ovviamente spaventano i tifosi romanisti, anche se poi Dybala fa chiaramente capire che in questo momento la sua priorità è la maglia giallorossa.
“Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma“, ha detto Dybala a The Athletic, che ammette di avere il rimpianto di non essere riuscito ancora a vincere una finale europea. Il 30enne è arrivato in finale di Champions League con la Juventus, a Cardiff, ma ci ha pensato il Real Madrid a infrangere i suoi sogni. Stessa cosa lo scorso anno, nella finale di Europa League a Budapest, con gli amarissimi calci di rigore che hanno decretato il successo del Siviglia sulla Roma.
Dybala vuole quindi conquistare trofei con la Roma e spera di farlo al più presto, dato che quanto fatto dalla squadra in questa stagione non può essere ritenuto soddisfacente. “A nessuno piace arrivare sesti – le sue parole – Avevamo una squadra per fare meglio di così“.