Agostino Di Bartolomei con la maglia della Roma (Romaforever.it)
Luca Di Bartolomei, figlio dello storico leader e capitano della Roma fra il 1976 e il 1984, ha rilasciato una intervista in onore di suo padre Agostino sulla ‘Gazzetta dello Sport’. Dalle sue parole emergono diversi aspetti, dall’amore per suo padre fino al fatto di aver accettato la sua scelta di togliersi la vita 30 anni fa.
Agostino Di Bartolomei rappresenta un calciatore e un uomo che rimarrà sempre impresso nella memoria di tutti i tifosi romanisti e non solo. La sua classe, grinta e personalità in campo sono sempre stati aspetti evidenti. Un leader silenzioso e dal cuore buono. Dopo aver vinto da capitano uno scudetto nel 1983 e 3 Coppe Italia, lasciò la Roma nell’agosto del 1984 e andò insieme a Liedholm al Milan dopo essere stato inserito nella lista dei partenti.
La sconfitta all’Olimpico ai rigori in finale di Coppa dei Campioni nel 1984 è un qualcosa che non è mai andato giù a Di Bartolomei. Dieci anni dopo si è tolto la vita proprio nel giorno esatto di questo evento, lasciando un vuoto incolmabile in tutti gli appassionati della Roma e del calcio.
Nella giornata di venerdì 31 maggio Roma e Milan disputeranno un incontro amichevole a Perth proprio in onore di Agostino Di Bartolomei. Le due squadre sono già arrivate in Australia e hanno scattato e postato una stupenda immagine in ricordo dello storico calciatore.
Quando nel 1994 Agostino si tolse la vita, suo figlio Luca aveva 11 anni. A 30 anni di distanza da quel tragico gesto, Luca Di Bartolomei ha rilasciato una lunga intervista per la ‘Gazzetta dello Sport’. Dalle sue parole emerge l’aver accettato il gesto del padre.
Ecco le parole del figlio in ricordo di suo padre Agostino: “Va ricordato in tutto e per tutto affinché sia monito di amore, cura e perseveranza. In questi trent’anni ho capito che mostrare gentilezza è un investimento che ripaga. Dobbiamo accettare anche nel dolore la sua scelta. Ma anche facendone tesoro, con amore, verso il futuro, verso i bimbi. Questo, per scelta, è il mio ultimo ricordo pubblico di Agostino“.
Parole colme di affetto per suo papà a tre decenni dalla scomparsa.