L’ex difensore della Roma Vincent Candela non ha usato troppi giri di parole nel corso di alcune sue dichiarazioni in radio questa mattina. Da sempre legato ai colori giallorossi, l’ex difensore campione d’Italia con i giallorossi nel 2001 si è lasciato andare a considerazioni importanti sul futuro della Magica nel corso dei prossimi mesi.
Il calciomercato che si appresta a entrare nel vivo nelle prossime settimane, infatti, sarà fondamentale e dirà molto sulle ambizioni della Roma il prossimo anno. Purtroppo, la società non potrà contare sugli introiti della partecipazione alla prossima Champions League e, quindi, il lavoro del nuovo ds Ghisolfi sarà maggiormente complicato.
Sarà necessario, dunque, andare a scovare i talenti cercando di ottimizzare le risorse a disposizione. In avanti Lukaku non verrà riscattato dal Chelsea per questioni economiche. Molto, poi, dipenderà da quello che succederà con Dybala. De Rossi ha già affermato di voler gente fresca, veloce e che sappia essere sempre utile alla causa. Servono almeno 5-6 nuovi giocatori pronti già in fase di ritiro. Ecco, quindi, che le prossime settimane saranno ricche di colpi di scena.
Cosa ha dichiarato sul futuro della Roma Vincent Candela? Ecco le sue considerazioni.
In radio su Rete Sport, Vincent Candela ha espresso alcune importanti considerazioni in vista della prossima stagione. Secondo l’ex difensore francese della Roma, infatti, servirà grandissima coordinazione fra tutte le parti in causa all’interno dell’ambiente giallorosso.
Ecco che cosa ha dichiarato questa mattina: “La prima cosa che mi aspetto ora è vedere armonia tra ds, allenatore e società. Perchè se ognuno pensa a fare bella figura non si va da nessuna parte. Ora bisogna prendere giocatori sani, che non costano tanto. Ci sono giocatori in giro che sono fortissimi e che ancora non si conoscono, bisogna essere bravi a individuarli. Non puoi puntare solo su prestiti e giocatori a fine contratto, altrimenti non si cresce mai a livello di squadra“.
Candela crede nel lavoro di Ghisolfi, ma occorrerà essere pronti fin da subito. Solo in questo modo il nuovo ds, infatti, non rischierà di farsi scappare alcuni talenti in giro per l’Italia e per l’Europa. Oltre alle scommesse, poi, occorreranno sicuramente anche elementi d’esperienza e che, soprattutto, scelgano Roma come punto di arrivo e non solo come passaggio.