La Roma femminile di Alessandro Spugna ha dominato la stagione agonistica di calcio nel nostro Paese. La compagine giallorossa, infatti, ha sbaragliato la concorrenza in campionato e pochi giorni fa ha anche conquistato la Coppa Italia ai calci di rigore contro la Fiorentina.
La Roma ha bissato lo scudetto dello scorso anno, confermandosi ai vertici assoluti nel calcio femminile nel nostro Paese dopo i tanti scudetti vinti in passato dalla Juventus. Artefice di tutti questi trionfi – oltre a un grande gruppo di calciatrici – è stato Alessandro Spugna. Il tecnico torinese è riuscito a plasmare il gruppo, compattandolo nelle fasi più intense e delicate della stagione.
Alla fine sono arrivati due trofei che hanno inorgoglito i tanti tifosi della Roma. L’ultimo trionfo, come detto, è stato ottenuto nella serata di venerdì 24 maggio, quando a Cesena le calciatrici giallorosse si sono imposte ai calci di rigore nella finale di Coppa Italia. I tempi regolamentari e i supplementari si erano chiusi sul punteggio di 3-3. Le romaniste, sotto di 2 gol a 14 minuti dalla fine, sono riuscite a rimontare nel finale, grazie alle reti di Minami e di Viens. Nel primo tempo Giacinti aveva momentaneamente impattato sull’1-1.
Ai calci di rigore, poi, è stata grande festa. Il tecnico Alessandro Spugna è riuscito, quindi, nell’impresa di conquistare il doblete in questa stagione agonistica ormai alle spalle.
Alessandro Spugna questa mattina ha ricevuto un altro importante riconoscimento, questa volta a livello personale. Egli, infatti, al Circolo Canottieri Aniene di Roma ha ricevuto il Premio USSI 2024, durante la consueta annuale cerimonia. Tra i protagonisti presenti anche l’allenatore della Roma Daniele De Rossi, l’attaccante della Lazio Ciro Immobile e il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Spugna è stato premiato da Bruno Giordano e Ubaldo Righetti. Dopo la consegna del premio, si è espresso con queste parole: “Permettetemi di condividere e dedicare il premio a tutte le persone che lavorano con me e che permettono a me e alle ragazze ad arrivare a tutto questo. Ci sono tante persone che sembrano invisibili, ma non lo sono e sono molto importanti per me e a tutti noi“.
E ancora: “Ora andiamo in vacanza e poi proviamo ad alzare l’asticella. Siamo ambiziosi e vogliamo essere protagonisti in Italia e anche un po’ in Europa“.