Paulo Dybala è sceso in campo a Empoli nell’ultima gara stagionale disputata dalla Roma. Si trattava di una partita praticamente senza significato per la Roma, che aveva già il sesto posto assicurato in virtù del successo ottenuto una settimana prima contro il Genoa. I giallorossi se la sono giocata, anche se alla fine le maggiori motivazioni dei padroni di casa – che avevano bisogno di un successo per centrare la salvezza – hanno avuto il sopravvento.
Sia Dybala che il resto della squadra avevano anche ricevuto la notizia della vittoria dell’Atalanta, che di fatto sbarrava la strada della Champions League ai giallorossi. L’ex Juve ha provato a regalare qualche lampo della sua classe, ma lo ha fatto a corrente alternata. La squadra ne ha risentito, dato che le illuminazioni di Dybala sono linfa vitale per la Roma di De Rossi. Il gol di Niang al 93′ ha costretto il club capitolino a incassare un’altra sconfitta (l’undicesima in campionato) e a chiudere la stagione non nel migliore dei modi.
Dybala non convocato: l’amarezza dell’amico De Paul
Le brutte notizie per Dybala non finiscono qui, dato che il talento argentino deve anche digerire la mancata convocazione in Nazionale da parte del CT Scaloni. La Joya, infatti, non farà parte dell’Albiceleste in vista della Copa America, che prenderà il via il 21 giugno con la gara inaugurale che vedrà di fronte proprio l’Argentina (campione in carica) e il Canada.
Dopo le parole di Paredes, compagno di squadra di Dybala sia alla Roma che in Nazionale, anche Rodrigo De Paul ha parlato della mancata convocazione del gioiello giallorosso. Il centrocampista dell’Atletico Madrid, in un’intervista rilasciata a Bolavip, ha detto che l’assenza di Dybala è senz’altro un duro colpo vista l’amicizia che lega i due giocatori.
Tuttavia l’ex Udinese ha voluto spronare Dybala a farsi coraggio e continuare a lavorare: “Sa che anche lui fa parte di questo gruppo“, ha detto De Paul, cercando di rincuorare l’amico. Il giocatore dei Colchoneros ha poi sottolineato che l’Argentina, oltre a essere detentrice della Copa America, è anche campione del mondo in carica, pertanto nessuno può essere sicuro del posto. A parte Messi, ovviamente: solo il numero dieci, a detta di De Paul, ha la convocazione assicurata.