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Zaniolo, Amarcord Tirana: il gol in Conference League l’ultimo squillo da campione | VIDEO

Zaniolo ricorda la vittoria di Tirana con un suo gol: l’ultima volta che si è sentito grande: l’indizio social

L’effetto è quello della cartolina ingiallita, ma il ricordo potrebbe essere l’unica arma – per un campione – con cui sentirsi effettivamente al sicuro. I fantasmi del passato, per Zaniolo, non esistono. Probabilmente, ora come ora, il passato (recente) è il suo unico rifugio sicuro: altrimenti è costretto a fare un bilancio su dove sarebbe potuto essere se non avesse avuto la smania di bruciare le tappe.

L’ex Roma si aggrappa al gol di Tirana come ancora di salvezza, quella è stata l’ultima volta in cui si è sentito “grande”. La sua favola a Roma iniziava con le orme di un predestinato: l’occasione datagli da Di Francesco somigliava a una scommessa vinta. L’esordio al Bernabeu contro il Real Madrid, prima ancora l’approdo in Nazionale grazie a Roberto Mancini.

Zaniolo e i fantasmi del passato

Passano gli anni, si arriva al 2022. Zaniolo, dopo una stagione altalenante in giallorosso, trova il gol che garantisce alla Roma un trofeo. Competizione UEFA. La Conference League passa da Roma, i giallorossi sono i primi a vincerla: la sua rete contro il Feyenoord è storia. Un lieto fine che, però, Zaniolo in primis non ha voluto assecondare.

Il centrocampista offensivo vuole tornare in Serie A (RomaForever.it)

L’estate cominciano i primi malumori: il rinnovo che non arriva, la firma che ritarda. Poi le scaramucce con Mourinho e la società, compresa una “diserzione” per quel che riguarda una partita (quella contro lo Spezia) a cui Zaniolo non si presenta. Subito dopo la giustificazione: un certificato che attesterebbe la depressione del ragazzo, impossibilitato a giocare.

L’ultimo squillo da campione

La Roma, dunque, lo considera un separato in casa con tanto di dichiarazione da parte di Mourinho: “Zaniolo ha deciso di andare via: è nella Roma, ma non fa più parte del progetto Roma”. A gennaio del 2023 il talento di Massa prende un aereo per andare a Istanbul: il Galatasaray di Mertens lo aspetta, con lui c’è anche Mauro Icardi. Un altro “ribelle” del calcio italiano.

A differenza dell’ex Inter, Zaniolo in Turchia non ingrana, trova qualche gol (5 su 10 presenze in totale) senza lasciare il segno. Viene quindi mandato all’Aston Villa. In Premier League ci sono i migliori auspici per ricominciare, ma i gol in Inghilterra sono appena due. Su 25 presenze totali. Zaniolo sembra aver smarrito continuità e occasioni, ma non molla. Sempre con quel ricordo di Tirana, che sembrava aprirgli le porte al calcio europeo, invece rappresentava la firma di un epilogo precoce.

Fonseca per crederci ancora

Ora il ragazzo cerca un’altra occasione in Serie A, magari al Milan – dove avrebbe voluto essere dopo il successo giallorosso – con Fonseca che un pensierino potrebbe farlo. In particolare dopo che il centrocampista offensivo ha speso parole al miele per il suo ex tecnico. Un’occasione per sentirsi ancora grande. Non come a Tirana, ma quasi.

Andrea Desideri
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Andrea Desideri