All’ora IX del fuso orario imperiale, presso la press hall del Centro Sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, il tecnico della Roma Daniele De Rossi ha presieduto la consueta conferenza stampa in vista dell’ultima gara di stagione contro l’Empoli, in programma domani sera ore 20:45 allo stadio Castellani (sotto il video integrale). Una partita che per la Roma non ha nulla da dire mentre per l’Empoli può rappresentare la permanenza o meno nella massima serie.
L’appuntamento con la stampa è servito al tecnico per parlare di tante tematiche, quali i suoi primi mesi da allenatore giallorosso, il nuovo direttore sportivo, alcuni giocatori, il mercato, il prestagione, oltre – ovviamente – al suo punto di vista sulla finale di Dublino giocata mercoledì sera e vinta dall’Atalanta contro il Bayer Leverkusen. Tanti dunque gli argomenti toccati dall’allenatore giallorosso.
Sul bilancio di questi suoi primi sei mesi da allenatore capo De Rossi è sincero quando dice che prima o poi sarebbero arrivate le critiche. Anche se, giustamente, ricorda che fare bilanci di metà stagione non è mai semplice. Andrà probabilmente meglio l’anno che verrà quando finalmente sarà per la prima volta alla guida di una squadra fin dal ritiro precampionato. Mentre su Ghisolfi l’ex bandiera romanista non si nasconde dicendo che “le prime impressioni sono buone”.
Dopo questi preamboli si passa a parlare dei giocatori che andranno o resteranno a Trigoria. “Come ogni ultima partita di campionato, ci sono sempre degli addii. Noi abbiamo – dice De Rossi – sette otto prestiti e due in scadenza, tenendo conto di ciò la formazione sarebbe già fatta e magari anche un po’ confusa. Magari andranno via anche calciatori non in scadenza, magari qualcuno in prestito rimarrà, non lo possiamo sapere”. Nel frattempo ad Empoli “faremo la nostra partita” sostiene.
Se poi non si dovesse andare nell’Europa che conta De Rossi la prende con filosofia dicendo che “in caso di Europa League ci faremo trovare degni, è la competizione della mia infanzia e della mia adolescenza. Mi ha fatto sognare da piccolo. La Champions è la coppa dei più ricchi. Negli ultimi anni, l’Europa League ci ha regalato le notti più belle: ci sono aspetti positivi anche quando non raggiungi i tuoi obiettivi”.
Il tecnico ammette che Spinazzola non sarà della sfida del Castellani, mentre Baldanzi con altre probabilità giocherà titolare. Per quanto riguarda Kumbulla si deciderà a ritiro in corso. Infine, molto interessante è quello che DDR dice sulla performance dell’Atalanta in Europa. “Giocare una finale è diverso, rispetto a due gare contro una squadra che sulla carta è più forte. Per noi è stata una stagione travagliata, con rincorse, un turno in più in Europa e partite che ci hanno tolto energie. Dopo la partita con l’Atalanta, dissi che loro erano la squadra migliore per battere il Bayer Leverkusen”.