Con il successo in Coppa Italia la stagione di Alessandro Spugna e della Roma Women è finita come meglio non poteva. Non a caso, l’adrenalina dei festeggiamenti per il secondo trofeo conquistato a Cesena scorre ancora veloce nelle vene delle ragazze e del loro trascinatore. Perché la vittoria in finale è stata agonica, frutto di una prestazione di carattere davvero impressionante per tutti gli amanti di questo sport. Lo stesso Spugna non può che esserne soddisfatto e difatti l’ha voluto sottolineare in più occasioni dopo la sfida.
Che la partita non sarebbe stata una passeggiata come quella di pochi giorni prima al Tre Campanili l’avrebbe previsto chiunque. Ma che, di contro, sarebbe stata una sfida così dura ed incerta fino alla fine dei tempi regolamentari ed oltre, era davvero qualcosa che nessuno se lo sarebbe mai aspettato. E se non fosse stato per l’orgoglio delle campionesse d’Italia ora staremmo qui a parlare di un altro epilogo.
Si sa, d’altronde, che nelle finali non sempre la squadra migliore vince. E se la Fiorentina l’avesse portata a casa lo avrebbe fatto senz’altro meritatamente, pur non essendo la migliore formazione. Ma il calcio è strano – si sa – e nessuno avrebbe gridato allo scandalo se negli ultimi 20 minuti il tabellone non si fosse più aggiornato. Lo stesso Spugna lo ha ammesso, dicendo a chiare lettere che la finale non è stata fra le migliori prestazioni della Roma.
La Coppa Italia vinta a Cesena delle ragazze della Roma Women fanno felice Alessandro Spugna…
Come difatti ha sottolineato il tecnico ai microfoni Rai, ciò che ha favorito il ritorno di Giuliano e compagne è stato quell’insieme di fattori che solamente le grandissime squadre tirano fuori nei momenti decisivi. Un mix di “grande cuore, grande carattere, grande corsa, grande sacrificio ci hanno portato a rimettere in piedi la partita”. Anche se, comunque, l’onore delle armi va tributato pure alle viola di Sebastian De La Fuente.
“Perso tanti duelli, sbagliato tanto in fase di costruzione. Abbiamo regalato il primo gol – spiega l’allenatore giallorosso – poi è subentra l’ansia ed è diventata difficile la gestione della gara, della palla. Brave però le ragazze a recuperare la partita con voglia. Faccio i complimenti a loro per la vittoria e per tutta la stagione.” Errori probabilmente causati da uno stato di forma non più così ottimale dopo l’annata regolare.
Spugna ha dichiarato, inoltre, di essere rimasto doppiamente soddisfatto per la vittoria della Coppa Italia perché era l’unico trofeo che ancora gli mancava in bacheca. Per lui e per le sue ragazze ora è tempo di vacanze, per godersi appieno tutti i risultati di una stagione da sogno. “Nei supplementari – ha concluso Spugna – abbiamo avuto occasioni nitide per vincerla ma poi è subentrata un po’ di stanchezza. Brave però nel calciare i rigori”.