Si preannuncia una semifinale Scudetto ad alta tensione quella che vedrà scontrarsi Roma e Lazio per l’accesso alla finalissima della categoria Primavera. L’avversaria storica, dunque, sulla strada dei ragazzi di Federico Guidi per contendersi la gloria. Sarà partita vera. L’appuntamento che richiamerà i numerosi appassionati per il penultimo atto del torneo giovanile più prestigioso sarà martedì 28 maggio, ore 20:30, al Viola Park (via Pian di Ripoli 5, Bagno a Ripoli – Firenze). Diretta su Sportitalia.
Finisce quindi il primo turno dei playoff di Primavera 1. Una fase preliminare che ha premiato le prestazioni di Sassuolo e Lazio, vincenti rispettivamente su Atalanta (1-0) e Milan (1-1). Eliminate le due lombarde, adesso il gioco si fa duro. Da lunedì verranno disputate le final four e faranno il loro ingresso le prime due classificate della stagione regolare, cioè Inter e Roma. La prima semifinale sarà dunque Inter-Sassuolo, mentre nella seconda andrà in scena il derby capitolino.
Ma se gli emiliani giungono alla sfida dopo un’impresa pazzesca nella quale hanno espugnato il difficilissimo campo della Dea (infarcita di U23) grazie ad una zampata dopo la mezz’ora di Flavio Russo, per i cugini è Fernandes l’eroe di giornata. Questi, dal limite, si improvvisa giocoliere e batte col mancino Raveyre. Gol che vanifica la precedente rete di Davide Bartesaghi di testa e fa scattare, al termine delle ostilità, la regola del miglior piazzamento in campionato.
Lazio dunque che raggiunge la Roma nel secondo accoppiamento di semifinale. Sarà un derby tutto da vivere. D’altro canto, i ragazzi di Guidi ce la possono sicuramente fare anche se sulla loro strada incontreranno i biancoceleste, un avversario insidioso. La Roma però ha dimostrato nel corso della stagione di essere all’altezza del compito, e aver osservato un periodo di riposo durante il turno preliminare avrà fatto di certo risparmiare energie nervose importanti.
Certo, il derby si sarebbe potuto evitare se la Roma avesse concluso il campionato davanti all’Inter. Ma tant’è. Partite così insidiose, comunque, è meglio giocarle prima dell’ultimo atto. Perché in una finale può succedere di tutto e, cosa di non secondaria importanza, perfino la squadra meno attrezzata può giocarti lo scherzetto. A maggior ragione stavolta, visto che in caso di parità si accederà direttamente ai calci di rigore.
La Roma tuttavia deve stare attenta perché in campionato ha già perso una volta contro i laziali. Negli scontri diretti difatti la Lazio può vantare il derby dell’andata vinto di corto muso sui cugini per 1-0, grazie ad un rigore trasformato da Diego Gonzalez. La partita di ritorno invece è finita con il più classico dei punteggi ed occhiali, uno scialbo pareggio a reti bianche. Quell’ultima volta i tatticismi e la paura l’avevano fatta da padrone: stavolta invece?