Il risultato uscito fuori dal match di Marassi tra Genoa e Bologna è il peggiore possibile per la Roma. I rossoblu di Gilardino si sono infatti imposti per 2-0 grazie alle reti messe a segno nel primo tempo da Ruslan Malinovskyi e nella ripresa da Vitinha. Nella prima frazione è il gran sinistro dell’ucraino a non lasciare scampo a Ravaglia, mentre nel secondo tempo la splendida palla di Gudmundsson permette all’ex Olympique Marsiglia di battere per la seconda volta il portiere bolognese.
Grazie a questo successo il Genoa conclude il suo campionato all’undicesimo posto con 49 punti. Un ko che non fa male al Bologna, che ha già conquistato matematicamente la qualificazione alla prossima Champions. Tuttavia la sconfitta di Marassi fa sì che la truppa di Thiago Motta – che ha già comunicato il suo addio – mantenga soltanto due punti di vantaggio sull’Atalanta, al momento quinta in classifica.
La Dea deve ancora giocare due partite: domani alle 18 è in programma il match casalingo contro il Torino, mentre il 2 giugno i bergamaschi affronteranno la Fiorentina (sempre al Gewiss Stadium) per il recupero del match non disputato lo scorso 17 marzo a causa del malore (poi fatale) di Joe Barone.
Una bruttissima notizia per la Roma, che dopo la vittoria dell’Atalanta in Europa League aveva cominciato a credere molto di più sulla possibilità di accedere alla prossima Champions anche concludendo al sesto posto. Con il trionfo della banda Gasperini, infatti, l’Italia può inserire una squadra in più, ma solo se la Dea conclude il suo campionato al quinto posto. Con la sconfitta del Bologna diventa davvero tutto più difficile.
Nel caso in cui l’Atalanta facesse almeno tre punti nelle due gare che le sono rimaste da giocare scavalcherebbe gli emiliani e sbarrerebbe di fatto la strada alla Roma di Daniele De Rossi.
E in caso di arrivo a pari punti? Se la Dea dovesse pareggiare entrambe le gare con Torino e Fiorentina terminerebbe il suo campionato con gli stessi punti del Bologna. A quel punto varrebbero gli scontri diretti, che vedono i felsinei in vantaggio sugli orobici: la Roma sarebbe quindi in Champions.
Anche in caso di arrivo a pari punti di Atalanta, Bologna e Juve la quinta classificata sarebbe la Dea in virtù degli scontri diretti tra le tre squadre: uno scenario che qualificherebbe la Roma in Champions. Non resta che attendere i risultati dei bergamaschi per capire se sarà Champions o Europa League.