Porte girevoli a Trigoria. Il mercato – come già sottolineato nelle scorse settimane – potrebbe portare numerosi stravolgimenti. Il primo scossone importante potrebbero averlo i terzini. Il solo Angelino sembra essere riconfermato. Tutti gli altri sono sotto la lente del nuovo DS e della società che preme per capire dove intervenire: in primis Kristensen sembra destinato a tornare al Leeds e Karsdorp sarà ceduto.
Gli errori in partite importanti per la stagione (si veda la semifinale di andata in Europa League) hanno pesato negativamente sul suo rendimento. Celik, invece, sembra essersi meritato la permanenza a Trigoria, ma è ancora tutto da vedere. In entrata piace Diakitè del Lille, totale della pratica: 15 milioni.
Roma, esterni in fermento
Prezzo ragionevole considerando la polivalenza del calciatore: può giocare esterno da ambo le parti, ma all’occorrenza passa anche al centro. Il calcio di De Rossi prevede che i quinti li facciano anche i terminali offensivi: motivo per cui Stephan El Shaarawy è stato riconfermato. Verso la cessione, invece, Zalewski.
Il polacco sembrava aver trovato la via della consacrazione con Mourinho, ma poi qualcosa deve essersi rotto. Non nel rapporto con De Rossi, ma nel rendimento in campo. La partita alla BayArena una delle più basse sul piano della resa da quando il giovane gioca a Roma. Dybala ancora in bilico, ma se dovesse andare via il principale erede sul mercato potrebbe essere il connazionale Soulè.
Chi entra e chi esce
Il giovane a Frosinone sembra aver impressionato positivamente, con la Roma potrebbe fare quel salto di qualità tanto atteso. Inoltre c’è anche un retroscena importante proprio con Dybala: la Joya e Paredes avrebbero chiamato il campioncino dei canarini per cercare di portarlo a Roma. Non è escluso, quindi, che Soulè possa approdare nella Capitale a prescindere dalle cessioni.
Al Fulvio Bernardini ci sarà una bella sfoltita, ma si deve procedere con cognizione di causa: via gli esuberi non solo per liberarsi di un ingaggio, ma anche e soprattutto per cercare di fare plusvalenza. Il calciomercato è iniziato e la Roma non vuole avere rimpianti: sia in entrata che in uscita. Per questo Ghisolfi è già a Trigoria. L’idea è quella di partire subito con un prospetto di massima, che poi andrà sviluppato e modificato – se necessario – nei prossimi mesi, ma la traccia della nuova Roma esiste già.