Tutti i tifosi romanisti attendono di conoscere i risultati dell’Atalanta per sapere se il prossimo anno sarà Champions League o Europa League. L’ultima gara di Empoli è completamente ininfluente per i giallorossi in termini di classifica: con il successo della scorsa giornata sul Genoa la truppa di Daniele De Rossi ha già conquistato matematicamente il sesto posto.
Una posizione che è sempre valsa la qualificazione all’Europa League, ma che quest’anno può portare invece a giocare la massima competizione europea. Grazie al ranking, infatti, l’Italia può aggiungere una quinta squadra in Champions: la ‘chicca’ è che al quinto posto, in questo momento, c’è l’Atalanta che ha appena trionfato in Europa League schiantando in finale il Bayer Leverkusen con un netto 3-0.
Il regolamento parla chiaro: se la Dea non va oltre il quinto posto in campionato anche la Roma accede alla Champions League 2023-2024. Un traguardo che però appare ancora piuttosto complicato da raggiungere, dato che i bergamaschi hanno ancora due gare da giocare. Oltre all’ultimo impegno casalingo contro il Torino, infatti, l’Atalanta deve anche recuperare il match con la Fiorentina – sempre al Gewiss Stadium – che non si è giocato lo scorso 17 marzo a causa del malore (poi fatale) di Joe Barone.
Atalanta, Bologna e Juventus a pari punti: la Roma va in Champions o no?
In questi giorni i tantissimi tifosi romanisti hanno provato a capire tutte le combinazioni per capire quante possibilità ci sono di ottenere un posto in Champions League. Tra queste non si può escludere nemmeno lo scenario che vede Atalanta (in questo momento a 66 punti ma con due gare da disputare), Bologna (68 punti) e Juventus (68 punti) concludere il torneo con gli stessi punti. Cosa succederebbe in questo caso?
Anche qui ci si può affidare al regolamento, in questo caso quello della Serie A. Se tre squadre arrivano a pari punti alla fine del campionato si tengono in considerazione cinque criteri. Il primo è quello dei punti negli scontri diretti, poi la differenza reti negli scontri diretti e come terzo criterio la differenza reti generale. Il quarto criterio è quello delle reti totali realizzate in generale; infine il sorteggio.
Dando uno sguardo agli scontri diretti tra Atalanta, Bologna e Juventus, viene fuori che i felsinei hanno ottenuto otto punti nelle sfide con le due avversarie, mentre la Juve ne ha raccolti quattro; terza è proprio la Dea, ferma a 2. Pertanto, se le tre squadre dovessero concludere il campionato a pari punti sarebbe l’Atalanta a terminare quinta: la Roma sarebbe quindi in Champions.