L’ex allenatore della Lazio Maurizio Sarri non ha fatto mistero di tifare per la sua vecchia squadra, vale a dire l’Empoli, nella sfida di domenica sera al Castellani programmata a partire dalle 20.45. I toscani, infatti, con una vittoria sarebbero aritmeticamente salvi, mentre una sconfitta condannerebbe la squadra allenata da Nicola alla retrocessione in Serie B.
Un pareggio fra Empoli e Roma, invece, costringerebbe i toscani a sperare in una sconfitta dell’Udinese nell’altro delicatissimo match salvezza tra il Frosinone e i friulani che si giocherà in contemporanea alle ore 20.45 allo stadio Stirpe.
Quest’anno Sarri ha rassegnato le dimissioni il 13 marzo scorso da allenatore della Lazio, non portando a termine, dunque, la sua terza stagione in panchina con i biancocelesti. Lo scorso anno il tecnico ex Empoli, Napoli, Chelsea e Juve aveva portato la Lazio al secondo posto finale dietro ai partenopei, qualificando i “cugini” alla Champions League.
Maurizio Sarri ha preso parte alla presentazione del torneo alla memoria di Niccolò Galli. Ai microfoni dei giornalisti si è espresso in merito all’incontro fra Empoli e Roma. L’ex tecnico biancoceleste, infatti, prima di approdare sulla panchina del Napoli ha allenato i toscani per diverse stagioni fra il 2012 e il 2015.
Queste le parole di Maurizio Sarri in merito al match del Castellani di domenica sera fra Empoli e Roma: “Vincendo la partita con la Roma, la Serie A è una certezza e quindi è sicuramente più di una semplice speranza. Chiaro è che domenica sera non sarà una partita semplice“.
E ancora: “Sarà una sfida difficile da tanti punti di vista però fattibile, quindi io ho la grande speranza che l’Empoli ce la possa fare. Sarebbe una grande soddisfazione per me e per tutta la città, oltre che per Fabrizio Corsi e gli addetti ai lavori. Spero tanto che sia salvezza e non voglio prendere in considerazione ipotesi diverse, ma semmai ho un’altra certezza e cioè che sarà molto velocemente di nuovo e comunque Serie A“.