Verso Empoli-Roma, Pietro Accardi: “La storia non la fai senza soffrire”

Il direttore sportivo dell’Empoli, Pietro Accardi, parla in vista della sfida decisiva con la Roma

Giulio Benatti -
Tempo di lettura: 2 minuti
pietro accardi
Il direttore dell’Empoli Pietro Accardi romaforever.it

 

Pietro Accardi, il direttore, si appresta a sostenere la squadra con il suo fervore abituale in vista del cruciale match Empoli-Roma. Sembra chiamare a raccolta non solo il team, ma anche l’intera città, invitando i tifosi a dare il massimo sostegno nell’importante scontro. La sfida di domenica al Castellani è perceputa come una delle più significative della stagione, in quanto una vittoria dell’Empoli contro la Roma garantirebbe la salvezza matematica. Tutti ripongono grandi speranze in questa partita, conscii che il destino del campionato potrebbe subire un’importante svolta. La situazione è avvincente, soprattutto considerando che Frosinone ed Udinese si sfideranno tra loro, offrendo diverse possibilità per l’Empoli. L’atmosfera è elettrizzante mentre i tifosi si preparano a sostenere la propria squadra con entusiasmo e passione, consapevoli dell’importanza di questo momento critico nel campionato di calcio.

Perché l’Empoli potrebbe anche non vincere con la Roma, ma in quel caso dovrebbe sperare nella concomitante vittoria del Frosinone sull’Udinese per essere ammesso allo spareggio. Può succedere di tutto. Proprio per tale ragione, in una sfida dove si vince o si muore, il diesse toscano ha voluto far sentire la propria voce. Nonostante le 5 giornate di squalifica comminategli dal giudice sportivo dopo l’ultima tornata. Nonostante le avversità, l’Empoli dovrà tirare fuori tutto il proprio cuore contro la Roma. Ogni giocatore dovrà mettere da parte la fatica e concentrarsi unicamente sull’obiettivo-salvezza. La tensione è palpabile, ma la squadra è consapevole che è ora o mai più.

“Abbiamo l’opportunità di coronare quel sogno – dice Accardi – che si chiama salvezza e che questo gruppo e il loro condottiero hanno creato con un percorso fatto di sacrificio”. L’appello è dunque ai valori fondanti del club, al sacrificio, che si deve mettere per l’ultima volta sul rettangolo verde del Castellani, domenica. “Ci attende una gara difficilissima, servirà un’impresa ma la storia non la fai e non la scrivi senza passare dalla sofferenza” continua il dirigente empolese, che vede nel viatico della tribolazione la luce in fondo al tunnel per permanere nella massima serie. In poche parole, serve gettare il cuore oltre l’ostacolo…

E per far ciò, serve la mobiitazioni. E pertanto contro la Roma, i cui tifosi hanno già riempito il settore ospiti, Pietro Accardi chiede il supporto del dodicesimo uomo in campo. Tutti devono sostenere l’Empoli dall’inizio alla fine. “Con l’aiuto dei tifosi possiamo farcela, regalargli la gioia che meritano è uno stimolo in più” la chiosa del direttore sportivo. Insomma, domenica, alle 20:45, tra Empoli e Roma sarà partita vera…