Spalletti nei giorni scorsi è tornato a Trigoria per vedere da vicino il lavoro di De Rossi. I due si stimano da sempre, ma il C.T. della Nazionale non era soltanto in visita di piacere. I giallorossi potrebbero diventare una “colonia azzurra”.
“Blocco Roma”, “Colonia giallorossa”. Sono questi i termini con cui, da Trigoria e non solo, si dovrà cominciare a familiarizzare. A giugno cominciano gli Europei, questo è chiaro. Altrettanto cristallino è stato il tecnico della Nazionale Italiana Luciano Spalletti dicendo di avere già in mente le convocazioni: esiste, quindi, uno “zoccolo duro” di azzurri pronti per la spedizione in Germania.
Rimane – parola del C.T. – uno spazio per ultime (ed eventuali) modifiche. Imprevisti ed epifanie possibili in grado di cambiare le gerarchie. Quel che è certo è la voglia di Spalletti di giocare al meglio il campionato europeo, ma per farlo deve avere una squadra impeccabile.
Questo fa rima con Roma, non è una questione di passato che ritorna. Spalletti di recente, infatti, è stato a Trigoria: la motivazione ufficiale era per far visita a De Rossi, quella ufficiosa era controllare le condizioni di alcuni azzurri. L’ex tecnico romanista, infatti, punta molto su Mancini, Cristante, El Shaarawy e Pellegrini.
Questi i “fantastici quattro” su cui basare il progetto azzurro. Sono quelli che hanno fatto meglio nel recente passato, con De Rossi sono sbocciati ulteriormente. Discorso a parte per Spinazzola: se riesce a recuperare dall’infortunio partirà anche lui, ma l’obiettivo di Spalletti è mettere su una “colonia giallorossa” su cui fare affidamento. Roma risponde presente.