A Trigoria il tecnico della Roma si dice stupito dell’ascesa di Gilardino, e poi parla di mercato
Da poco terminata la conferenza stampa di Daniele De Rossi in vista della sfida di domani all’Olimpico tra la Roma e il Genoa valida per la 37ª giornata di Serie A. L’ultima sfida tra le mura amiche. Ecco che ha detto il tecnico romanista dalla sala del Centro Sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria.
La prima domanda su Dybala. “Sono un paio di settimane che sta fuori, dobbiamo capire oggi le sue condizioni e vedremo”. Poi tante le domande sul mercato. E ancora: “Col fair play finanziario tutti sono condizionati dagli introiti: noi vogliamo spendere bene. Ci sono tante squadre che fanno un calcio interessante senza spendere cifre folli”.
Poi il tecnico sull’avversario: “Abbiamo un obiettivo importante da raggiungere, loro giocano bene ma sono senza stimoli. Dobbiamo vincere. Gila mi sorprende, non pensavo diventasse così bravo da allenatore. Ora il Genoa è una delle migliori realtà in Italia. Mi farà piacere rivederlo. Strootman? Chi ha onorato la maglia della Roma va salutato dignitosamente”.
E mentre DDR afferma che il contratto è l’ultimo dei suoi pensieri, dice di Lukaku: “Non abbiamo parlato di nessun calciatore, ma abbiamo fatto valutazioni su quanto fatto negli ultimi anni. Forse è meglio valorizzare i nostri giocatori. Ma è presto, manca ancora la figura che metterà a posto i tasselli. Top player? Prima c’erano Mourinho e Fonseca, ora io. Ognuno ha il suo modo di fare mercato, ma la costante è che siamo sempre arrivati sesti o settimi. Va cambiato qualcosa. Di certo serve la fame e che in campo vadano forte, non c’entrano top player o giovani: serve gente che fa le fiamme”.