Totti, da Roma-Genoa in poi: metamorfosi di un mito senza tempo

Nel maggio del 2017 finiva idealmente una storia d’amore lunghissima…

Melissa Landolina -
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Francesco Totti
Francesco Totti

Nel maggio del 2017 finiva idealmente una storia d’amore lunghissima. Durata più di 25 anni. Totti per la Roma è sempre stato un punto di riferimento. Continua ad esserlo, ma tante cose sono cambiate.

Roma-Genoa è anche il ricordo di una ferita aperta. 28 maggio 2017, sette anni fa Francesco Totti lasciava per sempre il calcio giocato dopo 25 anni di onorata carriera. Sempre nella Roma. Quel quarto di secolo è anche qualcosa in più se lo rapportiamo al tifo.

Il ragazzo di Porta Metronia ha sempre tifato i giallorossi: una passione di famiglia che è diventata un rituale laico nel momento in cui, quei colori, oltre a tifarli, ha cominciato a vestirli. Sogno per molti, riferimento per tutti: Francesco Totti non è stato un semplice leader.

Dal marzo 1993 ha iniziato a seminare una storia che sarebbe diventata esempio: l’anima per una fascia da capitano, il cuore per una maglia. Valori che oggi sembrano desueti, ma 31 anni fa erano la base da cui partire per creare qualcosa di intramontabile.

Totti ha dimostrato non solo che si può fare, ma anche e soprattutto che è possibile farlo sfiorando il mito. Il merito è anche di un talento cristallino che ha stabilito nuovi confini nella tecnica e altrettanti stilemi nella tattica. Appesi gli scarpini al chiodo – dopo quel Roma-Genoa – è rimasta la magia del ricordo. Totti ha cambiato vita, con la Roma presente ma sullo sfondo.

I Friedkin non lo chiamano per rientrare in società, forse neanche lui ha l’interesse concreto di riprovarci sotto un’altra veste. La cravatta gli sta stretta, vorrebbe ancora il campo, ma contro il “maledetto tempo” non si può fare niente. Speravo de morì prima, diceva lo striscione di un tifoso, ma Totti è più vivo che mai nel cuore della gente. Anche in questo suo ‘seconda frazione’ che da quel Roma-Genoa è cominciata sotto una luce diversa, ma sempre e comunque abbagliante.