Il capitano del Torino ha partecipato a una live Instagram con Sport Mediaset soffermandosi sulle qualità dell’attaccante della Roma
Le gare contro Genoa e Empoli saranno le due ultime occasioni di vedere Romelu Lukaku in maglia giallorossa. La separazione tra il bomber belga e la Roma è ormai scontata: non ci sarà un rinnovo del prestito da parte del Chelsea e i Friedkin non sembrano avere alcuna intenzione di sborsare tra i 40 e i 50 milioni di euro per acquisire il cartellino di Big Rom.
Chiaramente bisognerà trovare un sostituto all’altezza: un attaccante come Lukaku non è semplice da rimpiazzare. In questa stagione in giallorosso l’ex Inter ha totalizzato 20 reti in 45 gare: dodici i centri in campionato, a cui si aggiungono la rete in Coppa Italia e i 7 gol messi a segno in Europa League.
Guardando invece i numeri complessivi della carriera di Lukaku si può capire ancora meglio l’impatto che ha avuto il bomber belga nel calcio: 300 reti in 634 gare da professionista tra campionati e coppe.
Non a caso molto spesso gli avversari sottolineano quanto sia difficile incontrare uno come Big Rom. Lo ha ricordato nelle scorse ore anche Alessandro Buongiorno, capitano del Torino, che nelle ultime stagioni ha dovuto affrontare Lukaku sia quando indossava la maglia dell’Inter che ora alla Roma.
In una live Instagram con Sport Mediaset, Buongiorno ha chiarito che per lui l’attaccante più difficile da marcare è proprio Romelu Lukaku.
“Ha una grande prestanza fisica – le parole del 24enne che ha da poco superato le 100 presenze in maglia granata – Con lui bisogna giocare sull’anticipo oppure sulle letture delle giocate”.