DAZN Diletta leotta
Finito il primo triennio, ecco l’accordo quadriennale per un’altra, nuova, fase di pay-tv
Si sta per chiudere in bellezza il primo ciclo di DAZN come detentore dei diritti televisivi della Serie A. Tre anni – dal 2021 al 2024 – di consolidamento che hanno visto la piattaforma prima affrontare problemi, poi assestarsi ed infine crescere. Proprio come vuole continuare a fare anche ora, programmando il futuro.
La prossima stagione (2024/25) inaugurerà un accordo quadriennale con la Serie A per i diritti televisivi, per un investimento totale di 900 milioni di euro all’anno destinati ai club, 700 dei quali da parte della stessa DAZN. Inoltre, il modello di business del revenue sharing porterà i club ad oltre il miliardo di ricavi.
Tre i piani tariffari: il Piano Start (8,25 euro mensili) è un pacchetto multisport senza Serie A ma con basket, volley e calcio femminile. Il Piano Standard (29,91 euro) includerà tutta la Serie A, la Liga spagnola e parte della portoghese. Infine il Piano Plus (49,92 euro) che consente la visione dei contenuti su due reti internet diverse in contemporanea con Serie A, Liga e altro.
Ci saranno più vantaggi e maggior flessibilità di sottoscrizione dell’abbonamento rispetto al passato. Si potrà scegliere tra pagamento mensile, annuale dilazionato o annuale con pagamento in un’unica soluzione. Inoltre ci sarà la possibilità di acquistare carte e codici prepagati presso negozi fisici e online, per rendere l’iscrizione ancora più agevole e capillare.