Domenica allo stadio Olimpico si scontreranno per la prima volta il tecnico della Roma e quello del Genoa
Il primo crocevia della carriera come allenatori per Alberto Gilardino e Daniele De Rossi avrà come cornice uno stadio Olimpico sold out per quella che rappresenta la 37ª e penultima giornata del massimo campionato italiano. L’ultima tra le mura amiche della Roma. In palio c’è tanto, probabilmente tutto. Almeno per quanto ci riguarda.
Saranno uno di fianco all’altro, nelle rispettive aree tecniche, proprio loro, Alberto e Daniele. Due fra gli allenatori rivelazione di questa annata, rappresentanti di spicco di quella generazione “Thiago Motta e Raffaele Palladino” che presto potrà prendersi tante soddisfazioni quando verrà chiamata alla guida dei top club. La loro conoscenza reciproca, comunque, ha radici antiche.
Compagni in Azzurro per quasi una decade, dal 2004 al 2013, si sono tolti belle soddisfazioni l’uno al fianco dell’altro. Perché De Rossi e Gilardino erano nell’U21 che vinse l’Europeo nel 2004 con Claudio Gentile; e alle Olimpiadi sempre di quell’anno. Poi eccoli ai Mondiali iridati del 2006 e a quelli sfortunati di Sudafrica 2010. In Nazionale 51 gare insieme.
Domenica, come dicevamo, saranno faccia a faccia per la prima volta in carriera da allenatori. Ognuno con motivazioni diverse, con obiettivi diversi. Gilardino infatti è salvo e non ho più nulla da chiedere, mentre De Rossi ha tanto da giocarsi: in primis una posizione da difendere da una Lazio che alle spalle si fa sempre più minacciosa…