Le romane sbeffeggiate dal quotidiano milanese per via dei destini legati a doppio filo al risultato dell’Atalanta
Nei giorni precedenti un articolo aveva dipinto sotto una luce ambigua l’attuale CEO della Roma, Lina Souloukou. Forse la dirigente ha pestato i piedi a qualcuno in Lega? Poi ecco un altro “pezzo” d’opinione sulla Gazzetta dello Sport che insiste sulla campagna di discredito che prende di mira Roma e Lazio. Perché ce l’ha tanto il quotidiano di Urbano Cairo?
Il noto giornalista Stefano Agresti, infatti, oggi responsabile di gazzetta.it e volto conosciuto di tante trasmissioni televisive Rai, Sky e Mediaset, oltre che di trasmissioni radiofoniche nazionali, dalle colonne della “Rosea” è autore di un articolo davvero irriverente sulla situazione riguardante le due romane. Un parere che sotto al Cupolone non è piaciuto per nulla…
Scrive Agresti: “Atalanta, salvale tu. Almeno una delle due, perché entrambe è impossibile: nemmeno Gasperini può schiudere le porte della Champions sia alla Roma che alla Lazio. […] Sarebbe un regalo dorato, che vale qualche decina di milioni perché partecipare alla Champions crea ricchezza. Ma sarebbe anche un dono pieno di malinconia e – forse – di imbarazzo”.
Insomma, come si suol dire, la Gazzetta non la tocca piano. “Ebbene – si continua a leggere – l’aspetto più imbarazzante della vicenda è questo: che la Roma debba aspettare un favore dall’Atalanta dopo aver polemizzato a lungo e in modo durissimo per la presunta iniquità dello slittamento del recupero con la Fiorentina a campionato finito […]”. Ora si spiega tutto…