Roma, l’esclusione della Champions League? Ecco di chi è la colpa…

La mancata Champions e il sorpasso Lazio sarebbe un disastro…

Melissa Landolina -
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daniele de rossi
daniele de rossi

La Roma necessita di 6 punti nelle ultime 2 gare per salvare la stagione, la mancata Champions e il sorpasso Lazio sarebbe un disastro

La Roma è al lavoro in quel di Trigoria, come al solito agli ordini di Daniele De Rossi. Sta preparando l’importantissima sfida col Genoa in programma domenica sera. Una sfida dal valore vitale, visto che la stagione può ancora essere salvata. Dietro però incombe, minacciosa, la Lazio, ad un punto. Serve vincere. Ma come ci siamo arrivati a questo punto?

Dopo Bergamo infuria difatti la polemica. De Rossi alla prova del nove si è dimostrato inesperto? Aveva ragione Mourinho? Tiago Pinto ha costruito una squadra inadatta alle richieste del portoghese, buttando soldi? Tutte domande che hanno messo in discussione l’attuale guida tecnica, nonostante andasse benissimo fino ad un mese fa.

Tuttavia, una linea di pensiero sembra prevalere sulle altre. Non è De Rossi il problema, ne sono convinti i più. Daniele rappresenta la romanità, è un simbolo, non si deve toccare. Semmai le colpe vanno ricercate a monte, in chi ha fatto la squadra e in chi l’ha gestita in precedenza, perdendo troppi punti per strada.

Come dimenticare, infatti, il pessimo avvio di stagione? Mou partì con una vittoria (7-0 all’Empoli), 2 pareggi e 2 sconfitte. Un avvio che portò la dirigenza a propendere per un cambio d’allenatore in corsa. Discorso rimandato poi fino al 16 gennaio. Ma quello start sciagurato ha finito per condizionare l’intera stagione… discorso chiuso.